Il mutamento degli assetti proprietari, con la cessione totale o, più frequentemente, parziale del capitale, rappresenta un'innovazione in grado di superare le difficoltà ad affrontare la crescita dimensionale ed i passaggi generazionali che sono strettamente collegati alla condizione di aziende a controllo familiare. Le PMI a controllo familiare potrebbero così non incorrere nelle difficoltà derivanti dal mancato passaggio dimensionale o generazionale, dalla mancata separazione tra proprietà e management o dall’eccessiva focalizzazione sul business dimenticando la necessità di pianificare l’assetto aziendale in funzione della complessità del settore e delle prevedibili evoluzioni proprietarie.
L'apertura del capitale coincide con l'ingresso dei fondi, che utilizzano liquidità presente sul mercato a costi competitivi e sono, quindi, in cerca di impieghi più fruttosi, o di nuovi soci, dotati di risorse che rispondano alla necessità, per gli imprenditori, di nuovi importanti investimenti con cui salvaguardare l'impresa e i lavoratori a seguito della crisi conseguente alla pandemia e con cui poter affrontare i mutamenti dei mercati di sbocco. I nuovi scenari economici, successivi alla pandemia, favoriscono la selezione delle opportunità di investimento e rappresentano un disincentivo alla immediata creazione di valore nel breve termine, che ha in passato caratterizzato gli investimenti finanziari ostacolando il ridisegno degli assetti del capitalismo familiare.
La presenza di fondi o di nuovi soci, nel ruolo di investitori, favoriscono anche nuovi sistemi di gestione, con la separazione tra proprietà e management. Questo cambiamento della governance evita alcune delle situazioni che si riscontrano nelle PMI quali effetti della mancata managerializzazione: l’appropriazione delle risorse e degli asset dell’impresa per soddisfare i desideri dei familiari, l’atteggiamento conservativo e l’avversione al rischio nelle scelte aziendali, i conflitti familiari, l’incertezza e il rischio connessi al ricambio generazionale.
Il rinnovamento nelle imprese familiare esce dunque dall'essere un'operazione di nicchia e si va affermando come condizione obbligatoria per garantirsi il successo nel futuro e superare il limite al loro sviluppo.
Questo articolo intende far riflettere sull'opportunità e sulla necessità di individuare soluzioni e strumenti idonei per il successo del cambiamento e introduce una serie di approfondimenti sulla governance, sull'organizzazione aziendale e sugli aspetti proprietari, che prendono spunto dalle precedenti attività professionali dedicate ad imprese familiari e dai servizi di consulenza dedicati all'analisi della struttura di gestione aziendale, alla definizione percorso di inserimento graduale della nuova generazione e degli organi di governo, ai sistemi di deleghe e procure, allo studio della soluzione legale e fiscale più efficace con evoluzione degli assetti societari.
Avv. Marco De Paolis
STUDIO LEGALE DE PAOLIS
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